Cavalli Verdi
Questa collana si è avvalsa di un comitato di coordinamento composto da Sandro Maxia, Giovanni Pirodda e Giovanni Mameli. Il suo nome si richiama alla leggenda de "sos caddos birdes", diffusa in una vasta zona della Sardegna nord occidentale: cavalli leggendari, forse fatati, indomiti, che possono essere presi come simbolo di indipendenza e fedeltà alle proprie tradizioni. Inaugurata con una raccolta di racconti popolari, intonatissima a questi motivi, la serie ha proseguito con due volumi di racconti moderni di Giulio Angioni, incentrati sulla condizione odierna dei sardi.