Una serie di racconti ed un poemetto che attingono
al medesimo nucleo generativo. La Sardegna
è luogo mitico di un'infanzia vissuta nella
solitudine, e rivissuta nello scavo che la scrittura
opera nella storia di una comunità di minatori
della Nurra del secondo dopoguerra. Al fondo
della narrazione e dei versi sta la consapevolezza del fatto che il sottosuolo dell'esperienza umana non ammette di essere ignorato. Una scrittura emozionale e incisiva con la quale l'autrice riesce a comunicare la forza disperata dell'esistenza, che accomuna tutti gli uomini.
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- 144