Sei sillogi poetiche che hanno l'isola come scenario
mitico. Una scrittura che proviene da
un'interrogazione appassionata e dolente del
senso dell'esistenza e della funzione della poesia.
La raccolta testimonia di un rapporto ambivalente
con la lingua materna e con la sua isola,
non risolto e non pacificato, complesso intrigo di valenza anche psicanalitica, grembo e nodo di una perpetua irrequietudine nel dilemma
fra identità e mutamento, che assurge quasi a significato di un dramma storico ed esistenziale.
Descrizione
Dettagli del prodotto
- Genere
- Da Definire
- Pagine
- 130